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Lo shopping si potrà fare su Facebook

Al via la sperimentazione negli USA del Buy Button: si potranno fare acquisti senza lasciare il social network

Fare acquisti mentre si continua a interagire sul social network: questa è la nuova sfida che Facebook si è proposto di vincere. Negli Stati Uniti è già iniziata la sperimentazione del "Buy Button", un tasto che verrà messo in basso a destra dell'annuncio pubblicitario di un bene o di un servizio. Premendolo si potrà acquistare qualunque cosa, senza lasciare la piattaforma social.



Per ora il servizio è gratuito per le aziende, anche se non si esclude di applicare un minimo costo da far pagare in futuro a quei rivenditori che vorranno puntare seriamente su questa finestra interattiva di ecommerce. Inoltre un certo margine di guadagno potrebbe essere intercettato da Facebook attraverso l'applicazione dei tassi di cambio valuta, che sarebbero gestiti direttamente dalla piattaforma. Il successo del "Buy Button" sarebbe anche un grosso sprone per le aziende ad investire in più massicce campagne pubblicitarie sul social network.

Per effettuare l'acquisto si dovrà inserire il numero della carta di credito o scegliere un metodo alternativo di pagamento, da salvare o no sulla piattaforma. E qui iniziano le prime perplessità. E la privacy? Facebook promette di non cedere alle aziende o a terze parti i dati di acquisto.

Se i test del "Buy Button" andassero a buon fine, Facebook diventerebbe un vero parco giochi per gli "shopping addicted": nessun filtro tra l'oggetto del (momentaneo) desiderio e il suo possesso. Solo un bottone che dice "Buy". Questo significa che la strettoia imposta dal passaggio di pagina in pagina ora obbligatorio per molti siti di ecommerce verrebbe abbattuta e, con essa, quel margine di tempo necessario alla valutazione che permette all'utente di evitare acquisti inutili. Non si avrà più il tempo di chiedersi "Mi serve o no?". Ancor prima di formulare il pensiero, l'acquisto sarà già stato effettuato. Inoltre Facebook diventerebbe il sito di shopping online con una delle platee di potenziali clienti più grande al mondo.

Innestare l'ecommerce su Facebook è un vecchio pallino di Mark Zuckerberg. Diversi tentativi sono stati fatti negli scorsi anni, prima con l'applicazione "Auto-fil with Facebook" che permetteva di inserire automaticamente i propri dati di pagamento sul social per fare acquisti ogni qual volta si poteva accedere al bottone Facebook su vari siti di shopping online. Con il Buy Button questo passaggio sarà inutile perché l'acquisto verrà finalizzato sullo stesso social network. Anche il tasto "Donate" aveva cercato di spingere gli utenti a inserire i propri dati economicamente sensibili sulla piattaforma.