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Media & Intrattenimento, +5,1% annuo il fatturato mondiale al 2019

MILANO (Reuters) - Il fatturato complessivo mondiale del settore Entertainment & Media crescerà nei prossimi cinque anni a un tasso annuo (Cagr) del 5,1%, da 1.740 miliardi di dollari nel 2014 a 2.230 miliardi nel 2019.

Sono le stime di PwC pubblicate nel Global Entertainment & Media Outlook 2015–2019 che comprende tutti i principali segmenti del settore (accesso ad internet, pubblicità online, tv, pubblicità televisiva, film, videogame, musica, quotidiani, periodici, radio, pubblicità out-of-home, libri ed editoria specializzata) in 54 paesi.

La Nigeria sarà il paese dalla crescita più sostenuta, con un Cagr pari a 15,1%; più indietro il Giappone con +0,9%.

I ricavi totali dei media digitali continueranno a mostrare una crescita sostenuta, i media non-digitali manterranno la loro rilevanza, contribuendo per ben oltre l'80% al fatturato globale del 2019.

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Quanto al mercato pubblicitario, i ricavi globali complessivi cresceranno ad un Cagr del 4,7% tra il 2014 e il 2019, in una forchetta che andrà dal +12,9% dell'Indonesia al -0,3% della Grecia, unico paese visto in calo. Il fatturato mondiale della pubblicità digitale crescerà ad un Cagr del 12,2% rispetto al +1,2% del non-digitale, che continuerà a rappresentare più del 60% della spesa pubblicitaria globale nel 2019.

E' in corso, si legge ancora, una migrazione dei consumatori di tutto il mondo verso nuove modalità di fruizione dei contenuti. E' vista ad esempio in contrazione la pay-TV "tradizionale" negli Usa a favore di servizi OTT (over the top, la Tv non lineare), mentre per i quotidiani cresce la disponibilità a pagare per avere contenuti premium.

Le aziende, conclude PwC, devono dunque innovare in termini di prodotto ed esperienza di fruizione; sviluppare una relazione unica con il consumatore sui diversi canali di distribuzione; mettere al centro la mobilità, soprattutto nel settore video.