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Telecom Italia migliora obiettivo su ratio debito/Ebitda al 2018

di Stefano Rebaudo

MILANO (Reuters) - Telecom Italia migliora gli obiettivi sul debito netto al 2018, grazie al taglio di costi, in attesa di approvare il nuovo piano industriale a febbraio del prossimo anno.

Lo dicono l'AD Flavio Cattaneo e il cfo Piergiorgio Peluso nella conference call sui risultati.

Il nuovo target al 2018, in termini di ratio tra debito netto ed Ebitda è "sotto 2,7", senza considerare la vendita di Inwit che l'AD ha escluso prima dell'estate.

Il precedente piano prevedeva invece un obiettivo "sotto 3", inclusa la "valorizzazione di Inwit".

Il direttore finanziario ha spiegato che il nuovo target non è da considerare un aggiornamento del piano industriale, che sarà fatto a febbraio del prossimo anno, ma una revisione del dato, che tiene conto di due nuovi elementi, la rinuncia a cedere Inwit e il taglio dei costi.

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Telecom, che ha annunciato ieri una joint venture con Fastweb, gruppo Swisscom, per gli investimenti nella rete a banda larga con tecnologia Ftth, ribadisce la disponibilità all'ingresso di altri partner, ma non vede operatori disponibili a investire nella rete.

Una fonte Telecom Italia precisa che la jv è aperta a collaborazioni di tipo commerciale, ma non a ingresso di nuovi soci nel capitale.

L'ingresso di altri operatori non è un problema, ha detto l'AD Flavio Cattaneo, "ma oggi non sappiamo se c'è qualcuno disponibile a investire nell'infrastruttura".

Il cfo Piergiorgio Peluso, rispondendo agli analisti nella call sui risultati, ha detto che lo scopo della joint venture è accelerare nella tecnologia Ftth.

L'esborso complessivo degli investimenti che dovrà fare il gruppo sarà ridotto perchè ripartito con Fastweb, in proporzione alle quote nella società veicolo, ha aggiunto.

Il capitale della newco sarà detenuto all'80% da Telecom e al 20% dalla controllata del gruppo Swisscom.

Peluso ha detto che la jv non dovrebbe incontrare problemi sul fronte approvazione antitrust.

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