Il Dollaro cala dopo le parole di Yellen

Ecco la view di Canegrati analista finanziario a Blackpearlfx .

Il dollaro ha perso terreno nei confronti dell'euro, portandosi al livello più basso dal settembre 2016, dopo che la presidente della Federal Reserve Janet Yellen ha dichiarato davanti al Congresso degli Stati Uniti lo scorso 12 luglio che "c'è stata incertezza circa il quando e il quanto l'inflazione risponderà ad una stretta utilizzazione delle risorse", convincendo gli investitori a rivedere al ribasso le loro aspettative circa il ritmo al quale il percorso di graduale normalizzazione della politica monetaria della FED avverrà. Un percorso di rientro che verrà attuato attraverso l'aumento dei tassi di interesse e la riduzione della dimensione del bilancio della banca centrale statunitense, con una massiccia vendita dei titoli di Stato acquistati dalla FED durante la sua politica di Quantitative Easing.

La Yellen ha affermato anche che "una notevole incertezza continua sempre ad avvolgere le prospettive economiche" dell'economia americana, riferendosi, in particolar modo, ai dubbi relativi all'avvicinamento del tasso di inflazione alla soglia obiettivo del 2%.

Dopo le parole della Yellen, il Bloomberg Dollar Spot Index, un proxy che misura la forza della moneta americana contro un paniere di altre 10 valute, è sceso a 95.745 (-0,02%) (5:40 am EDT) nella mattinata del 13 luglio, portando la perdita dall'inizio dell'anno al -6,33%. L'indice ha perso il -0,8% soltanto nell'ultima settimana. Inoltre, l'orientamento "dovish" che si è osservato nel discorso di Yellen, ha scatenato una ondata di acquisti degli US Treasuries e nei mercati azionari, dal momento che gli investitori desiderano che la FED possa mantenere il suo corso di politica monetaria estremamente accomodante ancora per un lungo periodo di tempo. Così, l'indice mondiale MSCI All-Country è salito a nuovi livelli record, e i mercati azionari europei hanno segnato il loro maggior guadagno di due giorni in quasi tre mesi.

L'euro è aumentato nei confronti del dollaro, sulla base di aspettative sempre più concrete che la BCE possa assumere una stance di politica monetaria più restrittiva di quella attuale già nel corso del suo incontro di settimana prossima, e anche la sterlina ha guadagnato terreno, dopo che alcuni membri della Banca d'Inghilterra hanno accennato alla volontà del comitato di politica monetaria di voler favorire un più rapido svolgimento della riduzione degli stimoli quantitativi.

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